Blefaroplastica: quando è indicata

Blefaroplastica: quando è indicata

La pelle delle palpebre è la più sottile di tutto il corpo e per questo motivo è tra le prime ad accusare i segni dell’invecchiamento.​
Un processo naturale chiamato blefarocalasi, caratterizzato da lassità cutanea e accumulo adiposo (le cosiddette “borse”), causa pesantezza dello sguardo, congestione vascolare del muscolo orbicolare e il tipico colorito scuro delle occhiaie inferiori.​

Quando il problema è lieve: botox e laser frazionato

Per piccole rughe periorbitarie (“zampe di gallina”) la tossina botulinica è efficace: rilassa i muscoli pericolari, alza il sopracciglio lateralmente e alleggerisce la palpebra, con durata di 3–4 mesi.​
Il laser frazionato (spesso definito blefaroplastica “non chirurgica”) può migliorare l’elasticità cutanea in fase iniziale di blefarocalasi, ma i risultati sono limitati e soggetti a recidiva dopo pochi mesi.​

Quando la blefaroplastica chirurgica è indicata

La blefaroplastica chirurgica è indicata quando:​

  • Eccesso cutaneo marcato visibile sulla palpebra superiore che copre la piega palpebrale naturale.​
  • Borse adipose significative superiori o inferiori che non regrediscono con metodi non invasivi.​
  • Lassità generalizzata della palpebra con perdita di tonicità accentuata.​
  • Ptosi palpebrale (abbassamento della palpebra superiore) che riduce il campo visivo.​
  • Età tipica: generalmente dopo i 40–50 anni, quando i segni di invecchiamento palpebrale sono consolidati.​
  • Fallimento di trattamenti meno invasivi: botox e laser non hanno portato risultati soddisfacenti o duraturi.​

Obiettivi della blefaroplastica chirurgica

L’intervento non mira a cambiare drasticamente lo sguardo con risultati artefatti, bensì a ringiovanire naturalmente di qualche anno ripristinando armonia e equilibrio.​
Mediante rimozione dell’eccesso di pelle e gestione delle borse adipose si corregge l’anatomia dall’interno, ottenendo risultati duraturi e specifici.​

Tecnica chirurgica

L’intervento si esegue in ambulatorio sotto anestesia locale con sedazione endovenosa (il paziente non è completamente vigile).​
Durata: 60–90 minuti per intervento completo superiore e inferiore.​
Incisioni strategiche: lungo la piega naturale della palpebra superiore (nascosta) o appena sotto la rima ciliare inferiore (quasi invisibile).​

Timeline di recupero

  • Osservazione: 3–4 ore post-intervento in clinica, poi dimissione accompagnata.​
  • Punti rimossi: 3–7 giorni (alcuni chirurghi usano suture riassorbibili).​
  • Ripresa attività sociali/lavorative: circa 7–10 giorni.​
  • Risultati definitivi: 3–4 mesi quando cicatrici maturano completamente e edema scompare.​

Confronto: chirurgia vs metodi non invasivi

Aspetto Botox/Filler Laser frazionato Blefaroplastica chirurgica
Durata risultati 3–4 mesi 6–12 mesi 10+ anni
Eccesso cutaneo marcato Inefficace Limitato Efficace
Borse adipose Inefficace Inefficace Efficace
Recupero 0 giorni 5–7 giorni 7–10 giorni
Costo complessivo (3 anni) €3.000–6.000 (rituali) €1.500–3.000 €2.000–4.000 (unica soluzione)

Chirurgia è l’unica opzione definitiva per lassità marcata e borse significative.​

Segnali che indicano candidabilità

  • Sguardo appesantito visibile in foto e specchio, nonostante botox e creme.​
  • Borse palpebrali che si vedono già al mattino e non migliorano con dormi sufficienti.​
  • Eccesso cutaneo che oscura la piega palpebrale o blocca lo sguardo.​
  • Senso di stanchezza cronica nello sguardo nonostante buona salute generale.​
  • Famigliare affetto (predisposizione genetica): intervento utile anche in età più giovane (30–40 anni).​

Controindicazioni e precauzioni

La blefaroplastica è sicura in pazienti in buona salute, ma sconsigliata in:​

  • Malattie cardiovascolari non controllate o pressione alta instabile.​
  • Deficit lacrimale grave: aumenta rischio di secchezza oculare post-intervento.​
  • Malattie autoimmuni attive: rallentano guarigione.​
  • Fumo attivo: aumenta rischio sanguinamento; consigliato stop 15 giorni prima e dopo.​
  • Assumere aspirina/FANS: sospendere 15 giorni prima per ridurre sanguinamento.​

FAQ rapide

  • A quale età è consigliata? Generalmente 40+ anni; age limit superiore non esiste se paziente in buona salute.​
  • È dolorosa? No; anestesia locale + sedazione eliminano dolore; piccolo disagio post-operatorio gestibile con analgesici.​
  • Ci saranno cicatrici visibili? Minime e nascoste nelle pieghe naturali; maturano in 3–4 mesi diventando impercettibili.​
  • Posso combinare con altri interventi? Sì; spesso abbinata a lifting, minilift, rinoplastica o lipofilling per ringiovanimento completo del viso.​
  • Il risultato è permanente? Sì, dura 10+ anni; l’invecchiamento prosegue ma a ritmo naturale.

La blefaroplastica chirurgica è indicata quando metodi non invasivi hanno fallito o quando eccesso cutaneo e borse adipose sono troppo marcati per essere corretti con botox, filler o laser.​
L’intervento è ambulatoriale, sicuro e offre risultati duraturi e naturali, ringiovanendo lo sguardo di qualche anno in armonia e equilibrio con il resto del viso.​

Intervista al Dott. Aurelio Cardaci - Blefaroplastica MEDICINA REGIONE LAZIO